18 Novembre 2025

Chi paga l’IRAP: chi è soggetto al pagamento, esenzioni, aliquota e calcolo

Chi deve pagare l’IRAP

L’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) è un tributo dovuto da imprese e professionisti che svolgono un’attività organizzata in modo autonomo. In sintesi, paga l’IRAP chi produce valore aggiunto in una determinata Regione italiana, come società, ditte individuali e alcuni enti pubblici o privati.

I soggetti IRAP obbligati comprendono:

  • Società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.);
  • Società di persone (S.n.c., S.a.s.);
  • Imprese individuali con un’organizzazione autonoma di mezzi e personale;
  • Enti pubblici e privati, comprese le amministrazioni e gli enti non commerciali per le attività produttive svolte;
  • Banche e assicurazioni, per le quali vigono regole specifiche di determinazione della base imponibile.

In generale, chi paga l’IRAP è chi dispone di una struttura organizzativa stabile che concorre alla produzione del reddito.

 

Chi è esente dal pagamento dell’IRAP

Non tutti i soggetti economici sono tenuti al versamento dell’imposta. Tra i soggetti che non pagano l’IRAP rientrano:

  • Lavoratori autonomi senza autonoma organizzazione, ossia professionisti che operano senza dipendenti e senza beni strumentali rilevanti;
  • Piccole imprese agricole, che beneficiano di regimi speciali;
  • Associazioni ed enti non commerciali che non svolgono attività produttive abituali.

Inoltre, in base a recenti sentenze e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, anche alcuni liberi professionisti (ad esempio medici o avvocati che lavorano senza collaboratori) possono rientrare tra i soggetti esclusi. In questi casi, la valutazione della autonoma organizzazione è determinante.

 

Come si calcola l’IRAP?

Base imponibile e aliquote

Il calcolo IRAP si basa sul valore della produzione netta, ossia la differenza tra i ricavi e i costi deducibili. Non tutte le spese sono detraibili: ad esempio, il costo del personale dipendente non lo è integralmente.

L’aliquota IRAP ordinaria è fissata al 3,9%, ma le Regioni possono intervenire aumentando o riducendo questa aliquota entro limiti fissati dalla legge, anche differenziandola per settori produttivi o categorie di contribuenti.

Quando si paga l’IRAP

Il versamento dell’IRAP avviene secondo le scadenze fiscali ordinarie:

  • Saldo e primo acconto entro il 30 giugno (insieme al saldo IRPEF/IRES);
  • Secondo acconto entro il 30 novembre.

La dichiarazione IRAP va presentata ogni anno, generalmente insieme a quella dei redditi, e riporta il calcolo della base imponibile e dell’imposta dovuta.

 

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